Archivi del mese: luglio 2012

Schiavi dell’istinto di sopravvivenza: l’Ilva di Taranto

Quando lo scorso 26 luglio i sei reparti dell’area a caldo dello stabilimento tarantino dell’Ilva sono stati posti sotto sequestro dalla magistratura, si è mosso immediatamente  un boato di proteste. La statale 7 Appia per Bari e la Statale 106 per Reggio Calabria sono state occupate e interrotte; la città è stata ridotta alla paralisi. Diversi lavoratori hanno occupato la sede del Municipio di Taranto e, per il prossimo giovedì 2 agosto, alla vigilia della convocazione del Tribunale del Riesame sul ricorso dell’Ilva, è stato già annunciato uno sciopero di ventiquattro ore.

I dipendenti dell’acciaieria tarantina difendono con rabbia e disperazione il proprio posto di lavoro che, in molti casi, rappresenta la sola via d’uscita dalla disoccupazione, all’interno di un territorio scarsamente industrializzato.  Continua a leggere

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La creazione di un mondo parallelo per liberarsi della realtà: la soluzione di Lovecraft

Eccoci di nuovo insieme. Voi, io e Lovecraft, intendo.
Se nel post precedente lo spunto per esplorare i confini della libertà creativa era uno scherzo diventato leggenda, qui vorrei proporvi una riflessione sul come questa creatività possa liberare da una realtà misera e alienante.

Innanzitutto, come ha vissuto Howard Phillips Lovecraft?
Nato a Providence, Rhode Island, nel 1890 in una famiglia borghese, quando ha appena tre anni il padre, rappresentante commerciale, è internato in un istituto di igiene mentale, da cui non farà più ritorno se non per brevi periodi. Howard viene cresciuto dalla madre, donna nevrotica e iperprotettiva, e dal nonno materno, che lo inizia alla letteratura fantastica. A cinque anni comincia a soffrire di spaventosi incubi, popolati da demoni orribili – i Magri Notturni – che lo accompagneranno per il resto della sua vita. Cioè circa quindicimila notti. Continua a leggere

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Libere di non riprodursi


Sono trascorsi trent’anni dai movimenti di liberazione femminile, che nell’Europa occidentale e negli Stati Uniti hanno lottato per liberare il corpo delle donne dall’antico ruolo di moglie-madre e oggetto sessuale. Eppure, a conquiste consolidate, sembrerebbe che la morale comune stia facendo un passo indietro – o forse, un passo in avanti non è mai stato fatto? – e che l’Italia del nuovo millennio indietreggi inesorabilmente verso l’antica concezione.

Ministre come personaggi dei B-movies anni Settanta; ex studentesse modello che investono in un bel paio di tette nuove di zecca per fare carriera nel mondo della tivvù. È questa l’eredità del governo Berlusconi che, miscelando il maschilismo più inconfessabile con l’immancabile eredità patriarcale – e paternalista – ha relegato la donna all’antica dicotomia dei modelli tradizionali: puttana o sposa, come recitava un pezzo di Jovanotti del lontano 1992.

L’aspettativa odierna nei confronti della donna, infatti, è duplice. Continua a leggere

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Joe R. Lansdale

Questo mese parliamo di libertà e voglio dirvi qualcosa su questo personaggio libero di insegnare scrittura creativa negli Stati Uniti senza aver conseguito una laurea, libero di spaziare nei suoi romanzi tra diversi generi e ambientazioni storiche. Joe Lansdale è un autore mainstream che scrive davvero di tutto, sceneggiature per fumetti, sceneggiature televisive, romanzi western, romanzi ambientati ai tempi moderni oppure ottimi noir ambientati dagli anni trenta in poi. Con un macchinario come quello di Frankenstein (Junior) immaginate di prendere un po’ di Tarantino, un po’ di Stephen King, un po’ di Clint Eastwood, mescolate il tutto e aggiungete una spruzzata di passione per le discipline psicofisiche orientali (il nostro Joe è anche un maestro di arti marziali…ne ha persino inventata una!) Continua a leggere

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Patti Smith: Because..a night

Alle 18,00 del 15 luglio, i 3250 biglietti disponibili (perché tale è la capienza consentita del giardino della memoria) sono già tutti esauriti.

Chi è riuscito ad entrare, ha grandi aspettative: vedere e ascoltare un’autentica leggenda vivente, la grande Sacerdotessa del Rock. Dopo anni di silenzio, Patti Smith ha scelto un contesto a dir poco suggestivo, come il parco della commemorazione delle vittime di Ustica.

Sono le 19.30; qualcuno “cena” in maniera anticonformista, accovacciandosi sul prato e facendo cerchio con gli amici.

Donne mature senz’ombra di trucco, con vesti fiorate e dredd, contribuiscono a far intravedere nostalgici barlumi di seventies, ormai inafferrabili, nonostante alcune ondate di inconfondibile aroma al cannabis. In contrapposizione, alcune coppie mature, con l’immancabile marsupio attorno alla vita di lui e lei che sfiora nervosamente lo schermo del suo smartphone. Continua a leggere

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Libertà va cercando…a Praga

Libertà va cercando, ch’è si cara come sa chi per lei vita rifiuta
Dante Alighieri, Purgatorio, Canto I

Ci sono dei luoghi che svelano l’essenza più preziosa della libertà, che quando hai la fortuna di raggiungerli ti smuovono dal profondo delle viscere e ti mostrano lo spettacolo simultaneo della vita e della morte. Uno di questi è Piazza Venceslao a Praga, Vàclavskè Namesti in ceco.

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Il lettore ignorante

Carissimi lettori occasionali, per questo nuovo spazio credo siano necessarie due righe di presentazione. Penso proprio che ci sia bisogno di uno spazio simile,  dedicato a chi si gode un buon romanzo in quanto tale, in quanto spacciatore di emozioni alla stregua di una storia raccontata in uno schermo e ancor di più tra le pagine di un libro, ma senza tener conto di quanti spunti intellettuali o sociopolitici ci si trovino o non ci si trovino. Continua a leggere

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Parzialmente liberi

Il basso profilo è da sempre sinonimo di stile. E l’Italia, si sa, di stile ne ha da vendere.

Anche quando il tema è la libertà di stampa: nella classifica 2012 stilata dalla Freedom House, siamo in 70a posizione su 197 Paesi nel mondo. Molto basso profilo, molto stile. Abbiamo quindi sorpassato il Benin e raggiunto finalmente la Guyana (sfruttando il suo calo per certe leggi liberticide, certo, ma non è il caso di sottilizzare).

Ormai la Namibia (68a) sente il nostro fiato sul collo. Vanuatu (51a) e Kiribati (54a) sono ancora troppo lontane, d’accordo, ma forse qualche altra isoletta del Pacifico quest’anno riusciamo a superarla: chiudere il 2012 davanti a Tonga e Samoa? Yes, we can. Continua a leggere

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Dalai Lama a Scanzano Jonico: la questione del Tibet libero

Nonostante l’enfasi a tratti smisurata e critiche alle volte illegittime, sarebbe ingiusto affermare che la visita del Dalai Lama a Scanzano Jonico sia stata priva di portata.

Se ciò fosse accaduto solo pochi anni fa, probabilmente, l’evento sarebbe passato in sordina. “ L’ennesimo leader religioso in un Paese già ampiamente condizionato dalla religione”, “Dopo il Vaticano, un nuovo Stato basato sulla teocrazia” e altri commenti simili avrebbero coinvolto o stizzito persino i meno avvezzi alle polemiche. Continua a leggere

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Coco Chanel vs Elsa Schiaparelli

Quando l ‘ eleganza incontra la comodita’ Coco Chanel diventa protagonista. Sono stati scritti libri e girati film su questa indiscussa icona di stile. Coco  Chanel resta infatti la rivoluzionaria per eccellenza nella storia della moda .
Grazie al suo indiscusso talento, questa donna  ha creato la nuova uniforme del vestire  moderno. Continua a leggere

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